Il canéle è un piccolo dolce, specialità di Bordeaux, con un impasto morbido, profumato al rum e alla vaniglia, e ricoperto da una crosticina caramellizzata.
Il nome proviene da canelat che significa scanalatura. A forma di piccolo cilindro striato, di circa 5 cm di altezza e 5 di diametro, è caramellato all'esterno e morbido all'interno.
La leggenda vuole che i canéles siano nati allo sbraco delle navi di farina su i quais di Bordeaux. Ma più verosimilmente, i canéle potrebbero essere stati inventati nel XVIII sec per le religiose del convento della Misericordia, a Sainte-Eulalie, con il nome di canelas o canelons. Questi primi canelas non assomigliano ancora ai canéles: sono piccoli dolci di pasta molto sottile arrotolati attorno a un gambo di canna e fritti nello strutto.
Ingredienti:
500 ml di latte intero
50 g di burro
1 bacca di vaniglia
100 g di farina 00
250 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
2 uova
2 tuorli
20 ml di rum
burro fuso freddo per gli stampi
Procedimento:
Mettete gli stampi per canelés in frigorifero.
Portate a ebollizione il latte, con il bacello di vaniglia inciso e il burro. Togliete dal fuoco e lasciate in infusione per qualche minuto.
Lavorate le uova ed i tuorli con lo zucchero a
velo setacciato, aggiungete la farina
setacciata ed amalgamate bene.
Infine unite il latte freddo filtrato, continuando a mescolare ed il rum.
A questo punto, quando il composto sarà freddo, copritelo con la pellicola e mettetelo a riposare in frigorifero per tutta la notte.
Il mattino seguente prendete gli stampi ben freddi, spennellateli con il burro fuso freddo e rimetteteli in
frigo per almeno mezz'ora.
Riempite gli stampi con il composto,
lasciando circa 1/2 cm dal bordo e cuocete in forno già caldo a 230°C circa 50 minuti.
I canéles, una
volta cotti, dovrebbero presentare una superficie dall'aspetto molto
brunito, ma dato che era la prima volta che li preparavo, li ho sfornati prima che tutta la superficie brunisse per paura che bruciassero. Erano comunque ottimi, anche se la prossima volta proverò a farli caramellare di più.
Buone feste a tutti.
Questa settimana è stata la classica settimana uggiosa di novembre, anzi, qui ha esagerato un tantino con la pioggia.
Quindi per rinfrancarsi un po' cosa c'è di meglio di una focaccia fatta in casa?
Ingredienti:
500 g di farina 00
200 g di patate
10 pomodorini pachino
25 g di lievito di birra fresco
origano secco q.b.
3 cucchiai di olio e.v.o.
sale
Procedimento:
Lessate le patate in abbondante acqua salata, quindi sbucciatele e riducetele in purea.
Disponete quindi la farina a fontana e ponete nel centro le patate.
Sciogliete il lievito in un bicchiere di acqua tiepida e unitelo alla farina.
Aggiungete l'olio e il sale e impastate per circa 15 minuti. Coprite dunque con un panno e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per un'ora.
Trascorsa un'ora manipolate brevemente l'impasto e stendetelo in forma rettangolare; ponetelo in una teglia rivestita di carta forno e sistemate sulla superficie i pomodorini tagliati a metà esercitando una leggera pressione.
Spennellate la superficie con dell'olio, spolverizzate con l'origano e infornate a 200° per 15-20 minuti o fino a quando la superficie apparirà dorata.
Buon we e buon appetito. :)
Una leggenda racconta che la farinata sia nata per caso nel 1284, quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria. Le galee
genovesi, cariche di vogatori prigionieri, si trovarono coinvolte in
una tempesta. Nel trambusto alcuni barilotti d'olio e dei sacchi di ceci
si rovesciarono, inzuppandosi di acqua salata. Poiché le provviste
erano quelle che erano e non c'era molto da scegliere, si recuperò il
possibile e ai marinai vennero date scodelle di una purea informe di
ceci e olio. Nel tentativo di rendere meno peggio la cosa, alcune
scodelle vennero lasciate al sole, che asciugò il composto in una specie
di frittella. Rientrati a terra i genovesi pensarono di migliorare la
scoperta improvvisata, cuocendo la purea in forno. Il risultato piacque
e, per scherno agli sconfitti, venne chiamato l'oro di Pisa.
Ingredienti:
500 g di farina di ceci
1.6 l di acqua
1 cucchiaino e 1/2 di sale
1/2 bicchiere di olio evo
pepe
Procedimento:
Diluite la farina di ceci con l'acqua, badando di sciogliere tutti i grumi. Salate, aggiungete l'olio e mescolare molto bene in modo che l'olio venga assorbito.
A questo punto lasciate riposare per 3-4 ore.
Trascorso il tempo di riposo, mescolate bene e versate in una teglia di 35 cm di diametro unta d'olio 3-4 mestoli di pastella.
Cuocete in forno già caldo a 250° C per 20 minuti, fino a doratura.
Sformate e servite calda con una spolverata di pepe.
Proseguite con la pastella rimasta.
Questi biscotti non mi hanno mai attirato, li ho sempre snobbati e mai avrei pensato di farli.
E poi non so perchè ma la scorsa settimana ho letto la ricetta e ho cambiato idea. Li ho visti sotto una luce diversa e oggi li ho fatti. Devo dire che sono venuti benissimo.
Ingredienti:
135g di mandorle pelate
90g di zucchero
2 albumi
2 cucchiaini di marmellata di albicocche
2 gocce di essenza di vaniglia
ciliegie candite per guarnire
Procedimento:
Mettete le mandorle e lo zucchero nel mixer e riducetele in farina.
Quindi trasferite il composto in una ciotola e aggiungete un albume, la marmellata passata al setaccio e l'essenza di vaniglia. Sbattete con le fruste elettrice e aggiungete una parte del secondo albume in modo da ottenere un composto compatto.
Trasferite il composto in una tasca da pasticcere con una bocchetta a stella di 1cm di diametro e formate delle rosette di circa 3.5-4cm di diametro su una teglia coperta di carta forno.
Decorate ogni biscotto con mezza ciliegia candita sulla sommità.
Lasciate riposare a temperatura ambiente per circa mezzora, quindi infornate in forno già caldo a 180° C per circa 15 minuti (i biscotti devono essere ben dorati).
Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
In conclusione, possiamo dire che è sempre bene guardare le cose da un altro punto di vista rispetto a quello usuale: potremmo avere delle belle sorprese.
Buon we!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di ricette “Un dolce Senza è buono per tutti” del blog Senza è buono.
e al contest Di cucina in cucina di Settembre & Ottobre 2016
E' arrivato il momento di ricominciare.
Anzi, per essere precisi, io ho ricominciato già da una settimana.
Ma per una volta avere un lavoro che mi piace non mi fa pesare ricominciare a lavorare il 22 agosto, quando tutti sono in vacanza e bisogna farsi 3 isolati sotto il sole per prendere un caffè.
Il rientro vero però sarà domani e quindi per tirare un po' su il morale a chi non ha nessuna voglia di riprendere ci vogliono assolutamente dei biscotti.
Questi biscotti friabili e dorati che si sciolgono in bocca provengono dalla regione francese di Nantes. Di solito sono rotondi con il bordo dentellato e devono il loro nome alla consistenza delicata, dal francese "sable" che significa appunto sabbia.
Ingredienti:
200g di burro a temperatura ambiente
200g di zucchero a velo
1 uovo intero e 4 tuorli
2 cucchiaini di essenza di vaniglia
400g di farina 00
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
2 gocce di essenza di caffè
Procedimento:
Montate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice. Mescolate i 2 tuorli con metà dell'uovo intero e aggiungetelo all'impasto poco alla volta insieme all'essenza di vaniglia continuando a sbattere con le fruste elettriche.
A questo punto aggiungete la farina, il sale, il lievito e la cannella dopo aver passato tutto al setaccio.
Con un cucchiaio spostate il composto ottenuto su un foglio di pellicola trasparente, appiattitelo, coprite bene con altra pellicola e fate riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Vi consiglio di dividere il composto in più parti in modo da poterne lavorare poi poco alla volta una volta trascorso il tempo di riposo.
Stendete quindi l'impasto raffreddato fra due fogli di carta forno fino a uno spessore di 3-4 mm.
Con un stampo rotondo e dentellato di circa 4 cm di diametro ricavate i biscotti, distribuiteli su una teglia coperta di carta forno e lasciate riposare in frigorifero per altri 20 minuti.
Nel frattempo presriscaldate il forno a 190°C e sbattete l'uovo rimasto con l'essenza di caffè.
Riprendete i biscotti, spennellati con l'uovo al caffè e con una forchetta incidete la superficie col caratteristico segno dei sablés nantais.
Quindi infornate per circa 12 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente su una gratella.
Buon rientro a tutti. Io vado a nascondere i biscotti sennò domattina non ce ne sono più. :)
Era da un po' di tempo che volevo preparare una torta usando anche i semi di papavero, ma non ho trovato nessuna ricetta che mi soddisfacesse appieno, così alla fine me la sono un po' inventata, ma direi che è venuta buona comunque. In più la mia è senza burro, cosa che non guasta mai.
Ingredienti:
190 g di farina 00
90 g di zucchero
3 uova
1 lime
10 g di semi di papavero
1 vasetto di yogurt greco bianco
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Procedimento:
Montate le uova e lo zucchero con le fruste elettriche per una decina di minuti, in modo che diventino soffici e aumentino molto di volume. Aggiungete la farina, mescolata al lievito e al sale, in 3 riprese, mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare la massa.
Mescolate lo yogurt con una forchetta per renderlo più cremoso e aggiungetelo all'impasto, sempre con una spatola. Aggiungete il succo e lo zest del lime, i semi di papavero e mescolate.
Imburrate e infarinate uno stampo da bundt da 18 cm di diametro e versateci l'impasto.
Cuocete in forno già caldo a 175° C per circa 30-35 minuti.
Quando sarà freddo spolverizzate con zucchero a velo.
Con questa ricetta partecipo al al CONTEST "Ci offrite la colazione?" organizzato dal blog Ma come cucini?!
Secondo me...è tempo di biscotti!!! :)
E per non farci mancare nulla scelgo dei biscotti gluten free realizzati con farine alternative alla farina di grano ma senza ricorrere ai mix già pronti che esistono in commercio, a cui, devo dire, sono decisamente contraria. Sono un po' "allergica" al già pronto che troviamo per ogni cosa. Ma non è meglio il sano home made?
E allora ecco qua i miei sablés con farina di castagne e farina di riso.
Ingredienti:
150 g di burro morbido
150 g di zucchero semolato
1 uovo
145 g di farina di castagne
75 g di farina di riso
Procedimento:
In una ciotola lavorate con le fruste elettriche il burro molto morbido e lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete l'uovo e mescolate bene,quindi le farine e impastate fino ad ottonere un composto liscio e compatto.
Lasciate riposare in frigorifero per un'ora.
Stendete quindi l'impasto fra due fogli di carta forno con il mattarello in uno spessore di circa 4-5 mm di spessore e ricavate dei biscotti della forma che preferite. Disponeteli su una teglia coperta da carta forno e lasciateli riposare ancora quindici minuti in frigorifero.
Infornate quindi a 180° per circa 10 minuti e sfornateli appena cominceranno a dorare. Lasciateli raffreddare prima di staccarli dalla teglia.
A me sono venuti 30 biscotti.
Con questa ricetta partecipo al contest Biscotti con farine "altre"
Oggi è il mio compleanno. :)
Quest'anno ho voglia di festeggiare, per diversi motivi.
Intanto quest'anno il 6 Aprile non coincide con le festività pasquali, cosa che detesto!! L'anno scorso era Pasquetta e quando è così mi sento messa da parte. :(
Il mio compleanno è il MIO COMPLEANNO!! Insomma!! E invece tutti lì a festeggiare Pasqua. Non va bene!
E per fortuna il 2016 mi regala un giorno tutto per me. :) Grazie 2016, ricambierò la cortesia.
Poi un compleanno è un compleanno e si festeggia. Non importa se sono 5 o 50, va festeggiato! (comunque prima che i più maligni si fissino sui 50, ne compio solo 39!)
Poi quest'anno parecipo al mio primo concorso di pittura su ceramica e non vedo l'ora. :)
E poi in questo periodo sono contenta quindi bando alle ciance: FESTEGGIAMO!!!
Mi sono resa conto che sono indietro di una torta di compleanno, ovvero non ho mai pubblicato quella dell'anno scorso!!!
Avevo pubblicato solo il primo step della torta, ovvero il lemon curd.
Bisogna rimediare subito!
Quindi quest'anno festeggio il mio compleanno con la torta dell'anno scorso, virtualmente s'intende! :)
Ingredienti:
300 g di farina 00
100 g di zucchero
150 g di burro
2 tuorli
zest di limone
un pizzico di sale
lemon curd
lamponi
zucchero a velo
Procedimento:
Versate
sulla spianatoia la farina setacciata. Al centro tagliate il burro
leggermente ammorbidito a pezzetti, unite lo zucchero, i tuorli, lo zest
di limone e un pizzico di sale. Impastate il tutto velocemente; se
fosse necessario aggiungete un cucchiaio di acqua fredda (io l'ho
aggiunto).
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola per alimenti e mettetela a riposare in frigorifero per mezzora.
Riprendete
la pasta, stendetela in un disco per ricoprire una tortiera di 26
cm di diametro, precedentemente imburrata e infarinata, bucherellate il
fondo, ricoprite con un foglio di carta forno e con legumi secchi.
Infornate quindi a 180° per 25 minuti.
Una volta che il guscio di frolla sarà cotto e freddo, versate all'interno il lemon curd, livellate e poi disponeteci sopra i lamponi. Infine spolverate con lo zucchero a velo.
Conservate in frigorifero.
Con questa ricetta partecipo al contest Una fetta di paradiso di Golose Delizie.
Mostra-concorso di pittura su ceramica
Sono molto contenta di informare tutti voi che nel mese di maggio parteciperò a Italia Show 2016, una mostra-concorso di pittura su ceramica che si terrà nella splendida cornice del Castello di San Giorgio Canavese.
Se volete farvi un'idea, qui potete vedere l'edizione dell'anno scorso.
Quest'anno sono due i temi a scelta dei concorrenti:
- la donna di ieri, oggi e domani;
- le antiche civiltà del Mediterraneo.
Io ho scelto il primo tema, e l'opera che ho realizzato dovrà rimanere top-secret fino al 6 Maggio. :)
Oltre al pezzo per il concorso, potrete ammirare altre due mie opere, che posso farvi vedere senza problemi, in quanto fuori concorso; eccole qui:
vaso di porcellana riproduzione di un elfo
Se volete saperne di più potete trovare altre opere e informazioni sul mio sito.
Bene, non mi resta che augurarmi di vedervi in molti.
A presto.
E' tempo di pensare al pranzo di Pasqua e anche a Pasquetta.
L'ideale è una tota salata, che piace sempre a tutti e si può anche preparare in anticipo.
Ingredienti:
(per 4 persone)
200 g di pasta sfoglia
2 zucchine
2 carote
1/2 peperone rosso
50 g di spinaci freschi
3 funghi champignon
200 g di emmentaler
1 tuorlo
2 cucchiai di olio e.v.o.
sale e pepe q.b.
Procedimento:
Per prima cosa pulite le verdure e lavatele. Tagliate a pezzetti le carote, le zucchine, i peperoni e i funghi. Mattete un filo d'olio e.v.o. in una padella e mettete sul fuoco, aggiungete le carote e i peperoni, dopo 5 minuti le zucchine e i funghi e dopo altri 2 minuti gli spinaci. Proseguite la cottura per altri 2 minuti, quindi salate, pepate. trasferite in una ciotola e lasciate riposare.
Tagliate a pezzetti il formaggio e aggiungetelo alla verdura.
Stendete la pasta sfoglia su una teglia coperta di carta forno. Inumidite i bordi della pasta e distribuite la verdura su /3 ella pasta. Arrotolate quindi la pasta su se stessa premendo sui bordi perchè aderiscano.
Con gli scarti della pasta potete fare delle decorazioni a piacere sulla superficie dello strudel.
Quindi spennellate la superficie con un rosso d'uovo mescolato con un po' d'acqua e infornate a 200° C per circa 25 minuti, finchè non sarà dorato.
Con questa ricetta partecipo al contest Torte di Pasqua
Per cominciare bene la settimana non c'è niente di meglio che fare colazione con una fetta di torta fatta in casa.
Questa ciambella è perfetta: soffice e buonissima.
Ingredienti:
100 g di ricotta
150 g di farina 00
50 g di farina di grano saraceno
10 g di lievito vanigliato
200 g di zucchero
200 ml di olio di semi
3 uova
30 ml di latte intero
100 g di nocciole tostate
1 pizzico di sale
Procedimento:
Nel mixer tritate le nocciole con 50 g di zucchero.
In una ciotola sbattete con le fruste l'olio e il resto dello zucchero, unite quindi i tuorli delle uova e il latte sembre sbattendo.
Aggiungete quindi la ricotta, le nocciole, le farine, il lievito e il sale mescolando bene.
A parte montate a neve ben ferma gli albumi, quindi uniteli al composto mescolando dall'alto verso il basso con un cucchiaio di legno.
Versate in uno stampo unto e infarinato e infornate a 180° C per almeno 50 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di estrarre dallo stampo.
E' sofficissima.
Con questa ricetta partecipo al Giveaway di Batuffolando Ricette "Le Primavere"