Lina, oltre alle bugie, preparava sempre tantissima marmellata.
Di fichi.
Aveva un grosso albero di fichi nel giardino e mi ricordo che quando mi dava le fragoline di bosco appena raccolte, le metteva in un piccolo cestino coprendo il fondo con una grossa foglia del suo fico.
Lina aveva un'enorme pentola di alluminio che usava per fare la marmellata. La cuoceva sul balcone della cucina, che era verandato, e su cui aveva una vecchia cucina a gas, per non sporcare in casa diceva. E anche per il calore, aggiungerei io.
La pentola con la marmellata bolliva e schizzava tutto intorno, lei era sempre molto attenta quando andavo da lei mentre faceva la marmellata, aveva sempre paura che mi bruciassi con gli schizzi del pentolone.
Non so quanto tempo facesse bollire la marmellata, ma a me sembrava un'eternità.
La marmellata di fichi era uno degli ingredienti della colazione di suo marito Cichin: una scodella che riempiva di pezzi di pane raffermo spalmati di marmellata che poi copriva con latte caldo; rimestava un po' con un grosso cucchiaio per far ammorbidire il pane e poi sempre con il cucchiaio mangiava tutto.
Ho ancora l'immagine davanti agli occhi come fosse ieri. Si sedeva a uno dei lati corti del tavolo della cucina e faceva colazione, prima di andare a lavorare nell'orto.
Ora ho voluto cimentarmi anch'io nella preparazione della marmellata, non di fichi, non è ancora stagione, ma di lamponi.
Ingredienti:
1 kg di lamponi asciutti e puliti
500 g di zucchero semolato
il succo di 1 limone
Procedimento:
Dopo aver pulito i lamponi, senza lavarli, metteteli in una pentola con lo zucchero e il succo di limone.
Mescolate e portate a bollore.
Lasciate bollire per almeno 20 minuti, mescolando ogni tanto.
A questo punto fate cadere una goccia di marmellata su un piatto inclinato, se la goccia non scivola la marmellata è pronta.
A questo punto versatela nei barattoli di vetro, preventivamente sterilizzati. Io li ho fatti bollire 10 minuti.
Una volta riempiti i barattoli, cercando di eliminare le bolle d'aria che si formano all'interno, chiudeteli e capovolgeteli.
Io ho poi ancora sterilizzato i vasetti pieni, facendoli bollire per 15 minuti completamente coperti d'acqua, mettendo fra un vaso e l'altro degli strofinacci in modo che non si tocchino fra loro.
Con questa ricetta partecipo al contest di L'Ennesimo Blog di Cucina, CRE-AZIONI IN CUCINA, di luglio.
Bellissima la marmellata, e anche il tuo racconto.
RispondiEliminaMi piace ascoltare le storie dell'Italia di una volta.
Ciao!
Leonardo
che bella storia, viva, reale.. si sente quasi il profumo dei fichi :) deve essere buonissima la marmellata di lamponi home made.. a me piacciono tutte le marmellate home made :D
RispondiEliminaun abbraccio
Silvia
grazie. :)
RispondiEliminamolto golosa, l'avevo intravista su FB!
RispondiEliminaUn abbraccio Flo!
Vale
Carissima Flo la marmellata ti è venuta una delizia..bravissima e le foto sono spettacolari..bacioni!
RispondiEliminaBuoni i lamponi li adoro ma per me solo senza aggiunta di zuccheri quindi lascio perdere non sono golosa per fortuna.
RispondiEliminaAbbiamo amici in comune mi sono aggiunta,
Buona serata.
La marmellata e le sue storie... bello tramandarsi ricette, carpire segreti, ricordare sapori ed inventarne di nuovi... la frutta è ben felice di essere protagonista di tutto questo... :-)
RispondiEliminaCucinare ricordandosi di qualcuno, sentire la sua vicinanza attraverso dei gesti, dei profumi... É bellissimo.
RispondiEliminaBaci!
Ciao! Piacere di conoscerti e d conoscere il tuo blog...Ti volevo invitare a partecipare al giveaway che ho organizzato, passa a dare un'occhiata!A presto Camilla dolci creazioni http://camilladolcicreazioni.blogspot.it/2013/07/1-giveaway-e-fconticreations.html
RispondiEliminaMi unisco volentieri ai tuoi lettori!!
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