domenica 21 aprile 2013

Prendiamo il tè a casa di Miss Marple

L'ora del tè è un'istituzione per gli inglesi, il tè delle cinque prende lo spazio di un vero e proprio pasto. Ed è sempre accompagnato da scones, muffins, sandwich e torte di ogni tipo.

Spesso nei libri ambientati in Inghilterra ritroviamo questo rito narrato con dovizia di particolari.
Non fanno eccezione i romanzi della Regina del giallo, Agatha Christie, che ne parla spesso nei suoi libri, soprattutto quelli ambientati nelle campagne inglesi con protagonista Miss Marple, come Miss Marple e i tredici problemi.


Durante una piacevole serata tra amici a casa dell'anziana zitella Miss Marple, i presenti decidono di ritrovarsi ogni martedì sera e di proporre a turno un caso singolare, un delitto o comunque un fatto molto grave, rimasto impunito, un mistero irrisolto con l'intento di cercare di risolverlo ragionando tutti insieme ed unendo le proprie forze.
La compagnia è molto variegata: oltre a Miss Marple c'è suo nipote Raymond (scrittore), una affermata attrice, un pastore protestante, un medico ed infine un ex ispettore di Scothland Yard in pensione.
Ognuno ha le proprie convinzioni e propone per ogni caso la propria soluzione, che è sempre sbagliata. Invece l'anziana Miss Marple, che viene interpellata sempre per ultima, puntualmente riesce brillantemente a risolvere ogni mistero, trovando per ogni fatto un caso molto più semplice dedotto dalla normale vita del suo paesino di campagna, ma che riflette in modo analogo il comportamento della natura umana, che è sempre la stessa, nelle piccole come nelle grandi cose..  

"Miss Marple risolve sferruzzando ogni enigma, con tranquilla sicurezza, tra una tazza di tè e una fetta di torta al limone."
  

Ingredienti:
(per 6 persone)

150 g di farina
115 g di burro
75 g di zucchero
3 uova
1 limone non trattato
1 bustina di lievito

(per la glassa)
acqua tiepida
zucchero a velo
scorzette di limone per decorare



Procedimento:

Lavorate le uova e lo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Unite la farina setacciata e il lievito, ed infine il burro fuso.

Lavate bene il limone, mettete da parte lo zest, quindi tagliatelo a metà e spremetelo.
Filtrate il succo del limone e unitelo all'impasto. Unite anche lo zest.

Mescolate bene e versate l'impasto in uno stampo a ciambella di 22 cm di diametro imburrato e infarinato.
Infornate a 180° C per 25-30 minuti.

Una volta sformato preparate la glassa: mettete in un pentolino un cucchiaio di acqua tiepida e un paio di cucchiai di zucchero a velo. Sciogliete lo zucchero a bagnomaria mescolando. Potete variare la consistenza della glassa variando le proporzioni fra acqua e zucchero.
Quando avrete raggiunto la consistenza desiderata versate la glassa sulla torta e decorate con le scorzette di limone.



Con questa ricetta partecipo al contest SAPORI TRA LE RIGHE... un libro, una ricetta




 E partecipo al contest Limoni-AMO?



E dato che la torta al limone per me è un dolce primaverile, che va a sostituire la più invernale e comunque amatissima torta di mele, partecipo al contest La primavera nel piatto



E al contest Profumo di primavera 


E infine al contest CRE-AZIONI IN CUCINA di APRILE




 

9 commenti:

  1. grazie per questa torta, ricetta inserita!
    oggi ho postato anch'io una ciambella al limone, probabilmente ci siamo lette nel pensiero!
    Buona domenica. Stefania

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    1. Me ne sono accorta quando sono andata a lasciarti il commento sul post del contest. Posso dire a mia discolpa che fino al momento di mettere l'impasto nello stampo doveva essere a forma di plum cake, ma all'ultimo ho cambiato idea, forse ti ho davvero letto nel pensiero eheheh
      a presto
      :)

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  2. Grazie per questa profumatissima ciambella! Inserita tra le ricette partecipanti, grazie per aver partecipato!!

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  3. Floriana, che bel post! Riunisce due mie grandi passioni: il tè e i gialli/noir! Li leggo da sempre, da quando "Dieci piccoli indiani" mi folgorò! Vidi anche il film, in un'arena estiva, in vacanza, ancora me lo ricordo! :-)

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    1. Io ricordo ancora quando con la scuola, al liceo, ci portarono a teatro a vedere 10 piccoli indiani...in inglese!! Ovviamente dopo ci sarebbe stato un compito scritto: il mio primo bel voto di inglese, grazie alla mia passione per Agatha Christie. :)

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  4. Tesoro non posso accettarla nel mio contest, perché non è una pie, è un ciambellone...o sbaglio?
    Hai acora tempo per meravigliarmi con qualche altra delizia in linea con il mio contest, ok? Ti aspetto!
    Vae

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    1. ah ecco come al solito non avevo capito che devono essere solo crostate :(
      pazienza, perchè questa era deliziosa ;)
      baci

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  5. grazie mille per la ricetta! hai un blog davvero molto carino!
    A presto :)

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Flo