sabato 27 luglio 2013

Migliaccio napoletano

Per il compleanno di mia mamma quest'anno ho preparato questo dolce della tradizione campana, che viene preparato nel periodo del carnevale. A mia mamma è piaciuto moltissimo perchè lei ama molto la ricotta. Persino mio papà ha apprezzato, anzi, mi ha anche detto di non farlo più perchè ne mangia troppo.



Ingredienti:
(per 4 persone) 

500 ml di latte
125 ml di acqua
25 g di burro 
250 g di zucchero 
una bustina di vanillina 
3 uova 
125 g di semolino
230 g di ricotta


Procedimento: 
 
Mettete in un pentolino sul fuoco il latte con l'acqua, poi aggiungete il burro, metà dello zucchero e la vanillina mescolando bene. Portate a bollore.
Quindi abbassate la fiamma e versate il semolino poco per volta sempre mescolando finchè non raddensa. 
Trasferite il composto in una ciotola e lasciate raffreddare.
Vi consiglio di mescolare a intervalli regolari il composto, per evitare che il semolino diventi troppo duro e non si riesca più a mescolare agli altri ingredienti. 


A parte sbattete le uova con lo zucchero rimasto, poi aggiungete il composto di semolino e mescolate energicamente. 
A questo punto unite anche la ricotta e amalgamate bene.


A questo punto versate l'impasto del migliaccio in una tortiera a cerniera di 23 cm di diametro imburrata e cuocete per 40 minuti circa a 180 gradi.


Io stessa che non amo la ricotta l'ho trovata deliziosa!!!

Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina di Barbara.


Con questa ricetta partecipo a “Un viaggio nel formaggio” del blog La Cuochina Sopraffina e Fiordimaso.







 





martedì 23 luglio 2013

Focaccia di mirtilli

La ripubblicazione su altri siti o blog di questo testo è severamente vietata.

I Mirtilli, detti anche baccole, canestrei, cesarelle e vite di monte, sono i frutti di un arbusto spontaneo che cresce nel sottobosco, prati, Alpi e Appennini, e sono conosciuti fin dall'antichità ed usati anche per le loro proprietà medicinali.
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I Mirtilli, detti anche baccole, canestrei, cesarelle e vite di monte, sono i frutti di un arbusto spontaneo che cresce nel sottobosco, prati, Alpi e Appennini, e sono conosciuti fin dall'antichità ed usati anche per le loro proprietà medicinali.
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I Mirtilli, detti anche baccole, canestrei, cesarelle e vite di monte, sono i frutti di un arbusto spontaneo che cresce nel sottobosco, prati, Alpi e Appennini, e sono conosciuti fin dall'antichità ed usati anche per le loro proprietà medicinali.
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I Mirtilli, detti anche baccole, canestrei, cesarelle e vite di monte, sono i frutti di un arbusto spontaneo che cresce nel sottobosco, prati, Alpi e Appennini, e sono conosciuti fin dall'antichità ed usati anche per le loro proprietà medicinali
I mirtilli sono noti sin dall’antichità non soltanto per il suo gusto ma anche per le sue proprietà terapeutiche, tanto che, per secoli, sono stati consigliati per le loro virtù toniche, astringenti e depurative.

Quindi perchè non assumerli all'interno di un buon dolce?
Questa focaccia è ideale con i mirtilli freschi. E' buonissima e friabilissima e io l'adoro.
I mirtilli poi assumono cuocendo tutte le sfumature del blu - violetto dando a questo dolce dei colori bellissimi.

Ingredienti:

50 g di zucchero
zest di 1 limone non trattato
200 g di farina 00
1 bustina di lievito
100 ml di latte tiepido
60 g di burro fuso
1 uovo
100 g di mirtilli freschi
1 pizzico di sale



Procedimento:

Frullate lo zucchero con lo zest di limone nel mixer. Mescolate la farina con il sale e poi unite un terzo dello zucchero e limone, il lievito e man mano il latte, il burro fuso e l'uovo leggermente sbattuto.
Formate una palla e lasciate riposare per 10 minuti. Dividete la pasta in due parti, una leggermente più grande dell'altra.
Stendete la parte più grande dell'impasto sul fondo di una teglia, cospargete con metà dei mirtilli e con parte dello zucchero e zest restanti.
Coprite con l'impasto più piccolo risvoltando i bordi dell'impasto più grande, cospargete con gli altri mirtilli e con lo zucchero e lo zest rimasti.
Infornate a 180°C per 20 minuti, o comunque finchè la superficie non si è dorata.



Con questa ricetta partecipo al giveaway di Panedolcealcioccolato.

domenica 14 luglio 2013

Ricetta vintage: budino al cioccolato, senza zuccheri aggiunti

Il 14 luglio la Francia festeggia la presa della Bastiglia.
Il 14 luglio 2003, invece, io festeggiavo il giorno della mia laurea.
Il giorno tanto temuto della discussione della tesi.
Quindi per festeggiare, un bel dolce agè: il budino al cioccolato, e per renderlo più attuale, lo facciamo senza zuccheri aggiunti.


Ingredienti:

500 ml di latte
200 g di cioccolato fondente senza zuccheri aggiunti Venchi
10 g di colla di pesce


Procedimento:

Mettete il latte in un pentolino sul fuoco e scaldatelo fin quasi a bollore. Nel frattempo mettete in ammollo la colla di pesce in acqua fredda.


Quando il latte sta per bollire unite il cioccolato tritato grossolanamente. Mescolate finchè il cioccolato si è sciolto, portate a bollore e aggiungete la colla di pesce ben strizzata.
A questo punto mescolate ancora per un paio di minuti e poi spegnete.
Ora versate il composto ancora caldo negli stampi, lasciate raffreddare e poi mettete in frigorifero per 4 ore.


Con questa ricetta partecipo al contest Dolci freschi
 

domenica 7 luglio 2013

Marmellata home made

Lina, oltre alle bugie, preparava sempre tantissima marmellata.
Di fichi.
Aveva un grosso albero di fichi nel giardino e mi ricordo che quando mi dava le fragoline di bosco appena raccolte, le metteva in un piccolo cestino coprendo il fondo con una grossa foglia del suo fico.


Lina aveva un'enorme pentola di alluminio che usava per fare la marmellata. La cuoceva sul balcone della cucina, che era verandato, e su cui aveva una vecchia cucina a gas, per non sporcare in casa diceva. E anche per il calore, aggiungerei io.
La pentola con la marmellata bolliva e schizzava tutto intorno, lei era sempre molto attenta quando andavo da lei mentre faceva la marmellata, aveva sempre paura che mi bruciassi con gli schizzi del pentolone.
Non so quanto tempo facesse bollire la marmellata, ma a me sembrava un'eternità.



La marmellata di fichi era uno degli ingredienti della colazione di suo marito Cichin: una scodella che riempiva di pezzi di pane raffermo spalmati di marmellata che poi copriva con latte caldo; rimestava un po' con un grosso cucchiaio per far ammorbidire il pane e poi sempre con il cucchiaio mangiava tutto.
Ho ancora l'immagine davanti agli occhi come fosse ieri. Si sedeva a uno dei lati corti del tavolo della cucina e faceva colazione, prima di andare a lavorare nell'orto.

Ora ho voluto cimentarmi anch'io nella preparazione della marmellata, non di fichi, non è ancora stagione, ma di lamponi.

 
Ingredienti:

1 kg di lamponi asciutti e puliti
500 g di zucchero semolato
il succo di 1 limone

Procedimento:

Dopo aver pulito i lamponi, senza lavarli, metteteli in una pentola con lo zucchero e il succo di limone.
Mescolate e portate a bollore.
Lasciate bollire per almeno 20 minuti, mescolando ogni tanto.
A questo punto fate cadere una goccia di marmellata su un piatto inclinato, se la goccia non scivola la marmellata è pronta.



A questo punto versatela nei barattoli di vetro, preventivamente sterilizzati. Io li ho fatti bollire 10 minuti.
Una volta riempiti i barattoli, cercando di eliminare le bolle d'aria che si formano all'interno, chiudeteli e capovolgeteli.
Io ho poi ancora sterilizzato i vasetti pieni, facendoli bollire per 15 minuti completamente coperti d'acqua, mettendo fra un vaso e l'altro degli strofinacci in modo che non si tocchino fra loro.



Con questa ricetta partecipo al contest di L'Ennesimo Blog di Cucina, CRE-AZIONI IN CUCINA, di luglio.



venerdì 5 luglio 2013

Annuntio vobis gaudium magnum: habemus victorem!!

Fumata bianca: la ricetta vincitrice è stata scelta!!!


Ma prima di dirvi il nome lasciatemi dire 2 parole per spiegare la mia scelta, ma soprattutto per creare un po' di suspense, quella suspense che odio quando sono io a partecipare a un contest, e vorrei solo sapere chi ha vinto, eh eh eh.

Ho riguardato le 5 ricette finaliste tantissime volte: guardavo la presentazione, non potendo assaggiare, o quali ingredienti fossero più di mio gusto.
Ma non riuscivo a decidermi.
Ad un certo punto ho trovato la strada giusta, e cioè puntare l'attenzione sul tema del contest: il tè.
Ho quindi pensato di scegliere chi avesse reso il tè maggiormente protagonista della propria ricetta.
Insomma non una ricetta in cui fosse solo una piccola parte del tutto, ma dove regnasse sovrano.

Quindi ho passato nuovamente in rassegna le 5 ricette finaliste analizzandole sotto questo aspetto, ed è così che la ricetta vincitrice mi è subito saltata all'occhio.
Si perchè una delle 5 ricette presenta solo 2 ingredienti: zucchero e tè.
Quindi un rullo di tamburi, per favore. Grazie.


The winner is...

L E O N A R D O


Complimenti Leonardo!! Vuoi dire due parole al nostro pubblico? eh eh
Le tue ginevrine mi avevano colpito da subito, complice anche l'uovo Fabergé, anche se poi Fabergé non è. Ma solo in un secondo momento ho realizzato veramente che i 2 soli ingredienti utilizzati sono stati il tè e lo zucchero. A un primo esame veloce non avevo dato troppo peso alla cosa. 
Per questo le Ginevrine meritano di salire sul podio.

Aspetto quindi i tuoi dati all'indirizzo mail florianamoroni@libero.it per comunicarli alla Vis, che ringrazio ancora per aver messo a disposizione i premi del contest, per la spedizione del tuo premio, che ricordo, è questo qua:



Ringrazio tutti voi che avete partecipato per le vostre ricette, e spero di organizzare presto un nuovo contest perchè è stato molto divertente. 
Quindi quest'estate riposatevi e soprattutto pensate a nuove ricette da proporre.
:)

lunedì 1 luglio 2013

Rien ne va plus, les jeux sont faits

Chiusura contest e i nomi dei 5 finalisti

Come passa in fretta il tempo! Siamo arrivati alla fine del nostro contest Un piatto di tè?!, organizzato con la mia amica Paola del blog Cucinando con Paola, che ha curato la sezione salata.



Intanto voglio ringraziare tutti i partecipanti, sono stata felice di ricevere ognuna delle vostre ricette e siete stati tutti bravissimi a inventare un modo nuovo di usare il tè nelle vostre crezioni.

Ma si sa che ci deve essere un vincitore, quindi cominciamo a sfoltire: per ora voglio comunicarvi i 5 finalisti della sezione dolce.

Finalisti (in ordine di arrivo):

1) Cestini Con Crema Di Tè Al Fiordaliso di Valentina del blog Una fetta di Paradiso


2) Biscottoni morbidi al tè con la frutta di Martina del blog Lamponi e Tulipani


3) Mini Cake al the ai frutti di bosco senza latte senza burro di Gabila del blog Pane dolce al cioccolato




4) Ginevrine ai tre tè di Leonardo del blog Le ricette di Monsieur Tatin



5)  White chocolate, jasmin tea, mango and peach mousse di Silvia del blog Craft Marmalade




Complimenti quindi ai 5 finalisti.
Ora mi chiudo in conclave: attendete la fumata bianca!