Una leggendaracconta che la farinata sia nata per caso nel 1284, quando Genova sconfisse Pisa nella battaglia della Meloria. Le galee
genovesi, cariche di vogatori prigionieri, si trovarono coinvolte in
una tempesta. Nel trambusto alcuni barilotti d'olio e dei sacchi di ceci
si rovesciarono, inzuppandosi di acqua salata. Poiché le provviste
erano quelle che erano e non c'era molto da scegliere, si recuperò il
possibile e ai marinai vennero date scodelle di una purea informe di
ceci e olio. Nel tentativo di rendere meno peggio la cosa, alcune
scodelle vennero lasciate al sole, che asciugò il composto in una specie
di frittella. Rientrati a terra i genovesi pensarono di migliorare la
scoperta improvvisata, cuocendo la purea in forno. Il risultato piacque
e, per scherno agli sconfitti, venne chiamato l'oro di Pisa.
Ingredienti:
500 g di farina di ceci 1.6 l di acqua 1 cucchiaino e 1/2 di sale 1/2 bicchiere di olio evo pepe Procedimento: Diluite la farina di ceci con l'acqua, badando di sciogliere tutti i grumi. Salate, aggiungete l'olio e mescolare molto bene in modo che l'olio venga assorbito. A questo punto lasciate riposare per 3-4 ore.
Trascorso il tempo di riposo, mescolate bene e versate in una teglia di 35 cm di diametro unta d'olio 3-4 mestoli di pastella. Cuocete in forno già caldo a 250° C per 20 minuti, fino a doratura. Sformate e servite calda con una spolverata di pepe. Proseguite con la pastella rimasta.